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Emanuela Barreri
Le soft skills migliorano la relazione dei professionisti con i clienti

Sono abilità che aiutano a vivere meglio il rapporto con la professione, favorendo la creazione di un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.


Negli ultimi anni il lavoro del commercialista è cambiato enormemente e in modo molto veloce. Se in passato era sufficiente avere un buon bagaglio di informazioni tecniche, improntato per lo più sulla conoscenza delle normative fiscali, ora non è più così. Oggi è necessario avere competenze tecniche in molte altre materie, che spaziano dalla sostenibilità al
controllo di gestione, dalla crisi d’impresa al business plan, dalla consulenza finanziaria a tanto altro.
E in quel “tanto altro” ci sono sicuramente, o forse sarebbe meglio dire ci sono soprattutto, le soft skills, quelle abilità trasversali che spesso passano in secondo piano rispetto alle capacità tecniche ma che sono fondamentali per sopravvivere nella professione e riuscire a stare al passo con i tempi.
Oggi il cliente chiede molto di più della sola competenza tecnica. Vuole sentirsi compreso e ascoltato, vuole un consulente che sia in grado di tradurre la complessità fiscale in consigli pratici e attuabili. Spesso il nostro cliente vorrebbe delegarci totalmente il problema e non pensarci proprio più, in un meccanismo naturale di fuga da un qualcosa che è incomprensibile, indecifrabile, difficile. Tutto quello che è legato al denaro, alle tasse e ai pagamenti crea ansia, per cui il nostro cliente vorrebbe scappare e lasciare a noi la patata bollente. E spesso accade così, noi accogliamo l’ansia del cliente e la gestiamo, restituendogli quello che è in grado di sopportare, talvolta anche solo l’F24 con l’importo da pagare. O almeno dovrebbe essere così, perché se ci facciamo carico delle ansie dei nostri clienti siamo noi a entrare in crisi, con ripercussioni sulla nostra vita privata e su chi ci sta accanto, smettendo di essere di aiuto per i nostri clienti.
Ed è proprio in questo rapporto che entrano in gioco le soft skills, quell’ampio ventaglio di abilità in cui sono incluse la capacità di comunicare efficacemente, la gestione dello stress, la leadership, la capacità di lavorare in team, la flessibilità al cambiamento, la gestione dei conflitti, la capacità di problem solving e tanto altro.

Queste competenze non solo migliorano la relazione con i clienti, ma ci aiutano a vivere meglio il nostro rapporto con la professione, aiutandoci a vedere le co- se da un altro punto di vista e favorendo la creazione di un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
Coltivare le nostre soft skills, prendendo coscienza di
come siamo fatti, dei nostri punti deboli ma anche delle nostre potenzialità può avere un ruolo fondamentale sul nostro benessere e sul benessere delle persone che ci stanno accanto, sia sul lavoro che nella via privata.
Per migliorare le nostre soft skills è necessario innanzitutto dedicare un po’ di tempo all’osservare noi stessi e le nostre emozioni, per poi capire e comprendere quelle degli altri, mettendoci in discussione e riflettendo sul nostro modo di agire e di relazionarci con gli altri. Per alcuni le soft skills sono competenze innate, per altri vanno invece attivate o semplicemente riattivate perché negli anni è molto facile perdere quelle intuizioni e sensibilità che abbiamo quando siamo bambini, senza i vincoli e le sovrastrutture che impone la vita adulta.

Competenze strettamente connesse al grado di intelligenza emotiva

Le soft skills sono strettamente connesse al nostro grado di intelligenza emotiva e possono essere accresciute e affinate col tempo, attraverso l’impegno e la voglia di scoprire – o riscoprire – cose nuove, attraverso il mettersi in gioco e riscoprendo la nostra autostima, spesso minata da adempimenti ripetitivi, inutili e incomprensibili, deprimenti non solo per i nostri clienti ma anche per noi stessi.
E possono fare la differenza, rappresentare quell’elemento distintivo tra un professionista molto preparato e un altro professionista, altrettanto preparato, ma anche in grado di relazionarsi efficacemente con i clienti e con chi gli sta accanto, in un ambiente più consapevole e sereno.